Uno dei problemi dell'artigianato è la discriminazione di genere. È difficile immaginare donne che fondono il ferro o uomini che tessono. Dal momento in cui pensiamo che sia raro per una donna essere un'operaia di fonderia, stiamo perpetuando questi stereotipi. Ed è il momento di abbatterli tutti.
Inoltre, quando pensiamo all'"artigianato" tendiamo a riferirci principalmente alla produzione artistica degli uomini. Da Hannun vogliamo fare la nostra parte nella dissociazione del concetto di artigianato associato al genere maschile.
Ecco perché oggi vogliamo parlarvi di Veronique, un'artigiana specializzata nel riciclaggio del legno che realizza mobili incredibili come il nostro Tavolo Sigre. O di Ikram, che fa pezzi artistici pieni di simbolismo, come il macramè Dosu. Sandra e il suo team si occupano di realizzare a mano la maggior parte delle nostre sedie e sgabelli, come la Sedia Lindita.
Né possiamo dimenticare Jessica, che gestisce uno dei laboratori di punta di Hannun, situato a Sabadell, da dove provengono alcuni dei nostri prodotti più iconici, come il Scaffali Esagono. Marianne, invece, si occupa di elaborare le composizioni floreali dei nostri bouquet di fiori secchi, come il Cosmina.
Tutte fanno parte dell'artigianato di Hannun e tutte sono la forza del cambiamento, perché anche se la società sta cambiando, c'è ancora molta strada da fare.